Galleria immagini - arte & computer. Opere d'arte create con il pennello digitale			pagina 1 di 1
Tuttavia, sempre più si sta affermando la possibilità di usare il computer per creare liberamente l'opera d'arte, servendosene come se si avesse in mano il pennello e la tavolozza o come se ci si accingesse a realizzare una stampa d'arte, sia in maniera realistica, sia con il linguaggio dell'astrattismo. Con questo scopo è nato a Firenze l'-Art&CC- (Art Computer Connection), mentre alcuni artisti compongono opere computerizzate, che, pur essendo riproducibili in serie, dimostrano, attraverso le profonde differenze esistenti fra quelle dell'uno e quelle dell'altro, che questo strumento è atto a realizzare fedelmente l'espressione individuale di personalità nettamente distinte. Ricordiamo fra essi Mario Agostini (Fermo, Ascoli Piceno 1940) e Giovanni Maggini (Firenze, 1946). L'uno e l'altro, a riprova di quanto dicevamo, sviluppano anche usando questo nuovo strumento, le proprie tendenze individuali, continuando sulla strada che avevano intrapreso precedentemente in opere realizzate con la tecnica tradizionale. Agostini è un pittore il cui astrattismo si basa su linee cromatiche, tracciate talvolta obliquamente, talaltra orizzontalmente, con un violento coinvolgimento direzionale, sempre comunque esprimendo una forte carica emozionale. Maggini crea, mediante colori scarsamente vistosi, solide forme astratte, vigorose, talvolta anche taglienti, ma con equilibrio costruttivo, con reciproco rapporto armonico che dimostra la sua lontana ascendenza nell'astrattismo classico. Piero Adorno
CAA21 - Monteluco	CAA06 - Marino	CAA03 - Ordine	CAA04 - Studio
CAA05 - Deco	CAM16 - Rosso	CAA20 - Colomba in guerra	CAA08 - Onde
CAA09 - Tondo	CAA10 - Free	CAA11 - Aria Acqua	CAA12 - Argonauta
CAM13 - Attraverso	CAM14 - Cosmo tondo	CAM15 - Metropolis	CAM17 - Tondo Forte
CAA02 - Dea Cupra	CAM18 - Trasparente	CAA19 - Il viaggiatore	CAA01 - Isola
CAA07 - Totem	CAA22 - Segno e materia	CAA24 - Graffito	CAA23 - Solare

Le opere d'arte in questa galleria immagini possono essere stampate nella dimensione
desiderata su carta da disegno pregiata per mezzo di un plotter ad alta definizione.
La tiratura è limitata a 50 esemplari.

Arte & Computer

La pittura digitale

Il computer è senza dubbio il mezzo più duttile e rapido che l'uomo abbia mai avuto a disposizione.
Le sue applicazioni spaziano in ogni direzione attraverso collegamenti applicativi che fino a pochi anni fa erano inimmaginabili. Si tratta di uno strumento nuovo ed incomparabile, dotato di una sua precisa operatività: uno strumento che da semplice magazzino ed elaboratore di dati è divenuto in pochi decenni anche uno stupendo arnese creativo, capace di offrire ad ogni artista in grado di gestirlo con competenza, la più vasta gamma di possibilità espressive alla quale l'uomo abbia mai potuto attingere.
Il computer è un mezzo intrusivo capace di ritagliarsi spazi applicativi all'interno delle più diverse discipline e di assecondare in maniera sorprendente le esigenze più disparate, ma allo stesso tempo è anche molto simile alla semplice scatola di colori che, solo in mano ad un esperto creativo, può rivelare le sue qualità ed esprimere al massimo la sua potenzialità di strumento.
E' profondamente errato vedere il computer come un concorrente del pennello di setola ed equiparare i suoi prodotti a quelli realizzati manualmente dall'artista. Il computer possiede una sua particolare specificità che rende ogni creazione realizzata attraverso il suo uso, autonoma ed originale, sia che venga stampata su un supporto o che venga proiettata. In perfetta sintonia con la concezione dell'ars-multipla, la creatività che si avvale dell'uso del computer può essere considerata come l'evoluzione dell'antica tecnica di realizzazione manuale delle matrici per la stampa.
Del resto, il file realizzato dall'artista, sovente con l'uso della tavoletta grafica, che gli permette di mantenere integro il gesto manuale come se lavorasse direttamente su un foglio o su una tavola, è concettualmente molto più vicino alla lastra dell'incisore, nata allo scopo di diffondere multipli, che non al quadro che nasce come opera unica.
L'uso creativo del computer instaura un rapporto concorrenziale con l'intervento pittorico tradizionale solo nell'ambito dell'originalità del risultato che raggiunge, altrimenti si propone semplicemente come un metodo nuovo e stupefacente di elaborazione e diffusione delle immagini, alla stesso livello delle varie tecniche artistiche dalle più antiche alle più recenti, finalizzate alla produzione di multipli d'arte.